domenica 24 giugno 2007

Nuovo libro sul cinema Peplum:


I mitici eroi
Il cinema "peplum" nel cinema italiano dall'avvento del sonoro a oggi (1930-1993)
di Gianfranco Casadio
Longo Editore, Ravenna, 2007
Musica Cinema Immagine Teatro n. 39pp. 312, 31 ill. col. e bn, I
SBN 9788880635291 - € 25.00


Dall'Introduzione dell'autore:


"Peplum è il termine con cui i francesi, prendendo spunto dalla tunica indossata dai protagonisti, per primi definirono i film storico-mitologici degli anni Cinquanta e Sessanta; in Italia invece, in modo più folcloristico e popolaresco, il genere era definito dei sandaloni, dai calzari portati dagli attori e dalle comparse e, in tempi più recenti – quando la giovane critica ha rivalutato il genere – i film muscolotici (anche se tale definizione è limitativa perché riferita in modo particolare al sottogenere del peplum muscolare dei forzuti Ercole, Maciste, Ursus, Golia e Sansone, eroi del muscle power). Casadio prende in esame un blocco complessivo di 250 film suddivisi in due parti di quattro gruppi ciascuna – corrispondenti ad otto capitoli – da dove emerge che i film che trattano dei miti e delle leggende del mondo greco (i miti, le leggende, la guerra di Troia e le avventure di Ulisse ed Enea) sono 26, seguiti dagli eroi dai fantastici muscoli (i classici Ercole, Maciste, Ursus, Golia e Sansone) che la fanno da leoni con ben 62 film, dai forzuti del mondo greco romano (gli schiavi più forti del mondo e i gladiatori invincibili) che compaiono in 24, dai film degli eroi fantastici del fantasy moderno che sono 20, dai film del Vecchio e Nuovo Testamento che sono 31, da quelli riferiti all’antica Grecia che sono 13, cui seguono quelli sulla romanità che sono inferiori solo ai film dei “giganti”, e cioè 40 ed infine i film erotici, le parodie e i film comici che sono 34.
Come per i volumi precedenti, ad ogni capitolo seguono le schede dei film con i Cast & Credits, la trama, la critica contemporanea. Il volume è completato da una bibliografia sull’argomento, dall’indice di tutti i film citati, dall’elenco dei registi (con i titoli dei relativi film) che si sono cimentati con il peplum di produzione italiana e, da un indice degli pseudonimi usati da registi, attori, e tecnici vari per dare un tocco di esterofilia al loro lavoro".

Commento personale:


Un lavoro di compilazione lodevole questo di Casadio, anche se si tratta in pratica di un collage di schede con estratti di critica ripresa da più fonti, per la maggior parte dalle manchevoli e anonime schede di Segnalazioni Cinematografiche del Centro Cattolico Cinematografico. Altre fonti più specifiche sono i volumi "Il Cinema Peplum" di Domenico Cammarota, e il "Dizionario dei Film Stracult" di Marco Giusti. Il volume è stato messo in piedi con una specie di "copia/incolla", e poca critica valida aggiunge alla rivalutazione di un genere a torto sottostimato e tutto da riscoprire.

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